In tutte le sedi penitenziarie della Calabria è stato introdotto o è in corso d’introduzione un nuovo software per la gestione dei turni di servizio della Polizia penitenziaria.
Da quanto si è appreso, detto nuovo programma informatico, insieme a molte utili funzionalità porterebbe diversi difetti (forse di “gioventù”) già segnalati all’Amministrazione.
Fra l’altro “sbaglierebbe” i calcoli relativi al pagamento del lavoro straordinario, soprattutto in relazione alle cc.dd. “fasce” (feriale, festivo, notturno, notturno-festivo), ma non solo.
In attesa che la materia venga definita sia al tavolo di confronto che la UIL ha richiesto a livello regionale sia a quelli che richiederà – se del caso – a livello locale, è necessario che ciascuno verifichi la corrispondenza del lavoro straordinario che gli verrà messo in pagamento con quello effettivamente espletato anche con riferimento alle predette “fasce”.
Ciò consentirà agli interessati ed alle Organizzazioni Sindacali di produrre puntuali e dettagliate contestazioni all’Amministrazione.
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