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Paecheggio

Diverse volte questa OS è intervenuta in maniera non formale per sensibilizzare la Signoria Vostra in merito alla carente o comunque inadeguata area parcheggi della Casa Circondariale di Siano, che negli ultimi tempi è diventata decisamente insufficiente per una serie di circostanze: 

 - Trasferimento degli Uffici esecuzione penale esterna all’interno della predetta casa circondariale ;

 - apertura nuovo padiglione.

 

Queste due circostanze hanno prodotto l’implementazione delle autovetture circolanti con il conseguente congestionamento dell’area parcheggi utilizzata usualmente, tanto da dover costringere gli operatori penitenziari alla ricerca di luoghi di ricovero delle autovetture improvvisati, quali ad esempio gli spazi dell’ intercinta all'altezza dellla 3^ e 4^ sentinella.

E come soluzione, seppur raffazzonata, potrebbe anche essere mediocremente surrogatoria se non fosse che l’area appena citata durante la stagione delle piogge diventa un acquitrino impraticabile che rende impossibile il percorso a ritroso, a piedi, per raggiungere il posto di lavoro.

Ma questa circostanza, nonostante ripetutamente rappresentata, non ha trovato una adeguata sensibilità, da parte di chi non ha la necessità di arrangiare un parcheggio, atteso che è stata attuata una auto-assegnazione di più posti auto in luogo agibile .

L’auto assegnazione del parcheggio non ha però una giustificazione normativa e sotto diversi aspetti può essere definito un parcheggio libero e quindi occupabile. Forse tale aspetto renderebbe più realistico il quadro sopra rappresentato nel caso in cui si fosse costretti a percorrere il Camel Trophi di Siano durante le piogge.

Il congestionamento de quo e la necessità di rendere più civile la sosta,rendono opportuno dotare l'Istituto di adeguata area parcheggio.

Questa OS non vuole sottrarsi al proprio ruolo propositivo e dunque espone alcune soluzioni   a suo parere realizzabili:

  1. Si potrebbe destinare l'area antistante il nucleo traduzioni ad area parcheggio delle autovetture che, se ridisegnati, potrebbero arrivare anche ad un numero che si avvicina agli 80 posti. I mezzi del nucleo potrebbero essere spostati negli spazi tra la 1^ e 2^ sentinella. L'intercinta appena citata a differenza di quella delle altre due garitte – 3^ e 4^ - e maggiormente praticabile, con un suolo integro ed uno spazio utilizzabile notevolmente maggiore. Ed essendo tale spazio molto ampio, non favorirerebbe eventuali tentativi di evasione o intrusione in istituto poiché i parcheggi verrebbero individuati dal lato opposto al muro di cinta;
  2. Destinare l'area parcheggio familiari- di proprietà dell’amm.ne penitenziaria - al personale di Polizia Penitenziaria con opportuna perimetrazione e con accesso dal nucleo traduzioni.

I familiari potrebbero utilizzare l'area antistante il chiosco dove si potrebbero ricavare diversi parcheggi. Sotto un profilo logistico, nondimeno, si potrebbe ripensare anche lo spostamento del block-house – con utilizzo di nuovo box di servizio già in dotazione - nella parte alta in cui è posto il 1° cancello d'ingresso nell'area dell'Istituto. Attualmente accade che i familiari nonostante più volte invitati a non farlo, parcheggino l'autovettura lungo il percorso che conduce al block-house. E ' tale circostanza diventa pericolosa per coloro i quali devono accedere in istituto poiché, come spesso è accaduto, incrociano bambini che corrono nel tragitto.

            Il paradosso è che i familiari dei detenuti in maniera selvaggia e senza regole utilizzino gli spazi dell’area dell’Istituto e gli operatori penitenziari debbano invece accontentarsi di quel poco che resta.

 

Chiaramente una soluzione deve essere ricercata poiché è palese che la richiesta di parcheggi e superiore all'offerta.

Forse non stonerebbe, dopo aver apportato le modifiche su indicate, riflettere sulla possibilità di prevedere alcuni parcheggi per i disabili. Non è la prima volta che accedono operatori con difficoltà motorie e non sarebbe male essere preparati in tal senso con l'abbattimento delle barriere architettoniche e spazi minimi per la sosta di tali utenti.

Razionalizzazione e ridisegno degli spazi esistenti, indubbiamente, porterebbero vantaggi e benessere.

Si porgono distinti saluti in attesa di incisivi interventi.