L’aggressione subita dal Sovrintendente della Polizia Penitenziaria da parte di un detenuto del circuito di Alta Sicurezza rappresenta un episodio grave che solleva preoccupazioni riguardo la sicurezza e le condizioni di lavoro degli operatori penitenziari. Il fatto si è verificato dopo che il Sovrintendente aveva ritirato un carica batteria da cellulare, materialeproibito all’interno del carcere. Il detenuto, che sembrerebbe aver atteso il giorno successivo per mettere in atto l’aggressione
Durante le festività natalizie, un momento che dovrebbe essere dedicato alla serenità e alla condivisione, gli agenti della Polizia Penitenziaria -in servizio presso la Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro- si sono resi protagonisti di un intervento eroico che ha salvato la vita di un detenuto sul punto di suicidarsi. L’allarme è scattato grazie all’attenta vigilanza e alla tempestività del personale in servizio. Un detenuto, sopraffatto dalla disperazione, aveva tentato di
Nonostante siano trascorsi diversi mesi dalla redazione e trasmissione di alcune note, a tutt’oggi, nessun riscontro è pervenuto a codesta Organizzazione Sindacale. Spiace che su temi di interesse preminente per il personale di Polizia Penitenziaria si registrino ritardi ingiustificabili. In data 14/10/2024 era stata trasmessa la nota n. 34/2024 afferente le visite di controllo nei confronti del personale appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria in aspettativa ed era ed è tutt’ora
Questa organizzazione sindacale, con riferimento alla nota inviata in data 2 dicembre in cui si evidenziava che dall’all’attività di monitoraggio, effettuata ai sensi dell’art. 2 comma 7 del Protocollo d’Intesa Regionale, sono state rilevate disapplicazioni in alcuni Istituti – Castrovillari, Cosenza, Paola, Laureana di Borrello, Vibo Valentia e Locri- rispetto ai dettami stabiliti dal precitato Protocollo, auspica che la convocazione delle OOSS avvenga in tempi brevi per discutere delle
Viene riferito che da un notevole periodo di tempo diverse figure apicali accedono in Istituto con il loro telefono cellulare personale. Tale singolarità non si rinviene in alcuna normativa. Le attuali disposizioni Dipartimentali prevedono delle eccezioni per i magistrati che accedono nei penitenziari per ragioni del proprio ufficio e di recente anche i Comandanti di Reparto con telefono cellulare di servizio. Non si comprendono i motivi per i quali contemporaneamente al Comandante anche i
Nell’Istituto da lei diretto serpeggia un malumore crescente legato alle scelte poco comprensibili che ad onor del vero si stanno susseguendo con un ritmo preoccupante. Nonostante questa Organizzazione Sindacale da tempo denunci la illegittimità legata all’eccessivo ricorso allo straordinario, si assiste invero ad un uso che viola le normative vigenti. Gli effetti di tale eccesso hanno fatto si che ancora oggi non siano stati remunerati parte degli straordinari legati al 2023 e peraltro la
Spiace dover continuare a prendere atto della scarsa considerazione riservata alla Polizia Penitenziaria in questo Istituto. Non si spiega come sia possibile che nel locale adibito a biblioteca e sala tv siano stati sostituiti due discreti divani in pelle con altrettanti divani in tessuto che negli ultimi anni erano stati utilizzati quale giaciglio dei cani errabondi
Siamo costretti, nostro malgrado, ad intervenire nuovamente per sollecitare urgenti e tangibili iniziative finalizzate a determinare il compiuto rispetto del contratto e del relativo capitolato d’oneri, nonché della vigente normativa in materia, da parte della Ditta che gestisce in appalto il servizio di Mensa Obbligatoria per la Polizia penitenziaria.
Questa O.S. al fine di dare impulso alle relazioni sindacali che si sono da tempo arenate anche se non per precipua responsabilità della Signoria Vostra, atteso che le vicende afferenti il mancato avvicendamento del personale distaccato in occasione dell’apertura del nuovo padiglione, le problematiche determinatesi con la inevitabile carenza di personale ed i lavori afferenti la realizzazione
La Direzione della CC di Reggio Calabria Arghillà ha riscontrato la nota UIL in merito alla programmazione del piano ferie estive.
Questa Organizzazione Sindacale è venuta a conoscenza che in data 21/07/2016 la Direzione della Casa Circondariale di Reggio Calabria “Panzera”, con una disposizione di servizio a firma del Direttore, ha disposto che quotidianamente, quattro unità di Polizia Penitenziaria, vengano distaccate presso la Casa Circondariale di Arghillà, per tutto il mese di Agosto.
E’ stato segnalato a questa organizzazione sindacale che nella locale portineria è stato esposto “senza data” il piano ferie estivo per il personale del Comparto Sicurezza.
Facendo seguito a precorsa corrispondenza ed in particolare alla nota n. 036/16 del 6 aprile u.s. di questa Organizzazione Sindacale, nonché a quanto rappresentato e convenuto nella riunione del 13 maggio u.s., atteso pure i contenuti i della lettera circolare della Direzione generale del personale e delle risorse del DAP n. 0188132 del 31 maggio 2016, si sollecitano cortesi interventi e
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