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ntp3

Continuano a pervenire segnalazioni e richieste di chiarimenti circa le modalità di attuazione delle procedure di mobilità al NTP, con specifico riferimento agli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria distaccati in altra sede.

Appare pertanto utile rammentare che l’attuale interpretazione sul punto dell’Accordo decentrato vigente non è condivisa ed è stata fortemente contestata dalla UIL, ma è tuttavia passata grazie al parere favorevole delle OO.SS. SAPPe, FSA-CNPP ed OSAPP.

In particolare, secondo l’interpretazione sostenuta dalle predette OO.SS. (ma non dalla UIL), coloro che sono distaccati fuori sede a domanda da almeno un anno decadono dall’incarico e vengono sostituiti al primo “interpello” successivo (al compimento di un anno di distacco) rientrando nel numero complessivo delle unità da avvicendare.

            Riteniamo opportuno, anche “per non dimenticare”, pubblicare la documentazione che lo dimostra.