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Lo scorso 9 dicembre, presso il DAP, è stato raggiunto fra l’Amministrazione centrale e le Organizzazioni Sindacali l’Accordo relativo alla destinazione delle risorse del Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali per gli operatori del Corpo di polizia penitenziaria relativo all’anno 2013.

            Pertanto, non appena detto Accordo verrà formalizzato con la firma del Sig. Ministro della Giustizia, sarà fra l’altro necessario procedere alla contrattazione decentrata presso i Provveditorati regionali.

            L’Accordo, a differenza che in passato, non fornisce alcuna indicazione per la contrattazione decentrata.

            Ciò, in effetti, è una novità solo apparente, atteso che non esclude che possano essere presi a riferimento criteri già adottati in passato e, soprattutto, in considerazione del carattere non affatto vincolante dei suggerimenti forniti negli anni scorsi.

            Com’è noto, presso il PRAP di Catanzaro, nel corso della trattativa per l’Accordo decentrato riferito all’anno 2012 (ed in verità anche agli anni precedenti), le Organizzazioni Sindacali scriventi pur considerando l’ipotesi di prevedere un’incentivazione economica per gli operatori che avevano subito la variazione per esigenze dell’Amministrazione dei turni di lavoro rispetto al servizio programmato, dopo adeguata ponderazione l’hanno dovuta scartare.

            Ciò poiché hanno dovuto prendere atto, loro malgrado, dell’incapacità delle sedi periferiche a fornire i dati necessari o, in qualche caso, dell’assoluta inattendibilità di quelli trasmessi.

            Per tali ragioni il PRAP di Catanzaro è stato per l’ennesima volta invitato ad impartire direttive alle Direzioni delle sedi periferiche affinché fosse garantita l’aderenza alla normativa, regolamentare e pattizia, che disciplina le modalità e la tempistica che devono essere osservate nella programmazione, l’esposizione, la modifica e le comunicazioni del servizio degli operatori del Corpo di polizia penitenziaria.

            Direttive che sono state emanate dal Provveditore Vicario, per come risulta alle scriventi, almeno con la nota n. 0018817/U.0.R.P.F./AA.GG./2013 del 30 maggio 2013.

            Tanto premesso ed essendo intendimento di queste Organizzazioni Sindacali – anche in considerazione della grave emergenza penitenziaria in atto – di valutare compiutamente di prevedere un’incentivazione economica pure per i c.d. “cambi turno” disposti per esigenze dell’Amministrazione, si prega sin d’ora la S.V. di voler cortesemente acquisire e partecipare alle scriventi con congruo anticipo rispetto all’apertura del tavolo negoziale, per ciascuna sede di servizio della Polizia penitenziaria della regione, anche i seguenti dati:

  • Organico amministrato distinto per ruoli;
  • Organico effettivamente presente distinto per ruoli;
  • Dati, certificati dalle Autorità di cui all’art. 30, 2° comma, DPR 82/99, relativi alla programmazione ed all’esposizione del servizio (in particolare: la data in cui la programmazione di ogni servizio mensile o frazione di esso è stata redatta; la durata di vigenza con data iniziale e finale di ciascun periodo programmato; la data iniziale in cui è stato esposto ogni singolo periodo programmato; il luogo in cui è stato esposto il servizio programmato);
  • Dati, certificati dalle Autorità di cui all’art. 30, 2° comma, DPR 82/99, concernenti le variazioni apportate al servizio programmato per esigenze dell’Amministrazione (in particolare: il numero delle variazioni al servizio per ciascun periodo di vigenza programmato; il numero dei singoli soggetti interessati ai “cambi turno” per ciascun periodo di vigenza del servizio programmato).

Nell’attesa, molti cordiali saluti.

Allegati:
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