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Gentile Direttore,
da tempo immemore questa Organizzazione Sindacale è promotrice di iniziative di sollecitazione e sensibilizzazione finalizzate anche a migliore il benessere lavorativo e le occasioni di aggregazione e svago per gli operatori penitenziari e, in particolare per quel che qui riguarda, per quelli in servizio presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia.

 Ripetutamente, altresì, anche in passato ha auspicato opportune misure in tal senso da prevedere nel “progetto d’istituto” e, soprattutto, la partecipazione di quest’ultimo alle Organizzazioni Sindacali di categoria e agli operatori che devono principalmente contribuire alla sua riuscita, ai quali, nei decorsi anni, è rimasta largamente sconosciuta persino la sua stessa esistenza.
 Anche per questo si colgono con assoluto favore e si apprezzano, come mai in precedenza a queste latitudini, le Linee d’indirizzo regionali per l’anno 2019, diramate nell’ambito del Piano Territoriale Unitario, dal Provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la Calabria nella giornata di ieri.
 Pure in considerazione della riduzione del deficit organico dell’Istituto da Lei diretto e dell’incremento degli operatori che utilizzano gli alloggi collettivi di servizio, si prende dunque spunto delle predette Linee d’indirizzo per rivolgere alla S.V. il cortese invito a prevedere nel Progetto d’istituto per l’anno 2019, nell’ambito delle iniziative finalizzate a incentivare il benessere del personale, la riapertura della “sala convegno – bar” e ad avviare a tal uopo le urgenti procedure necessarie.
 Nell’attesa di un cortese cenno di riscontro, molti cordiali saluti.
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