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Con riferimento all’avviso indicato in oggetto,concernente il piano ferie estivo per il personale del Comparto Sicurezza, da un’attenta lettura, risalta agli occhi la seguente dicitura: nonché richiedere turni agevolatiad esempio i turni 16-08 già autorizzati “.

Orbene questa O. S. avesse già dissentito, durante i lavori di stesura del Protocollo di Intesa Locale, pur volendo recepire, che l’ assunto sia scaturito in ossequio all’art. 8, punto 7, dello stesso P.I.L., ovvero, che La Direzione autorizza l’effettuazione del doppio turno, fatte salve le prioritarie esigenze di servizio, nel rispetto della normativa vigente, non si possono condividere in modo assoluto questi orari di lavoro, “proposti come doppi turni e  fatti passare come un beneficio e/o privilegio.

Si rammenta che in nessuna circostanza è immaginabile accordaread un dipendente 16 (sedici) ore di attività lavorativa ininterrotta e/o continuativa, tale pratica, inconfutabilmente si ripercuote sia sullo stato di salute dei lavoratori   sia sulla qualità del servizio erogato, tenendo presente che il Personale del Corpo di Polizia Penitenziaria eroga SICUREZZA.

Questa O. S. se pur contraria a questa “task force lavorativa” chiede di conoscere quale metro di valutazione sia stato adottato al fine di “concedere il beneficio de quo”, atteso che, si è appreso  da alcuni operatori, lo stesso sia stato negato.

Si chiede più trasparenza nell’annuncio degli atti, ovvero che venga esposto in bacheca l’elenco del Personale, che ha fatto richiesta del doppio turno indicandone anche gli orari, tanto meno il personale non autorizzato.

  Questa Segreteria Locale, invita, questo Direttore, a voler valutare l’opportunità di rivedere tutte  le autorizzazioni concesse e a riconsiderare quelle negate, al fine di voler ripartire la serenità lavorativa tra tutti i lavoratori in servizio nel Plesso di Arghillà.

 Nell’attesa, distinti saluti.

Allegati:
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