Si fa seguito alla nostra nota prot. 2466 del 25/03/2016 per rappresentare che non risulta a tutt’oggi essere pervenuta a questa O.S. notizia alcuna in merito a eventuali iniziative intraprese dalla S.V. ai fini della verifica dell’esatta portata delle lamentele espresse da appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria in servizio presso questa Casa Circondariale a proposito di un impiego pressoché continuo di diverse unità nei servizi di cui all’art. 42 del DPR 82/99 (Servizio di vigilanza ed osservazione nelle sezioni) a fronte di altre impiegate invece prevalentemente, se non esclusivamente, in servizi meno gravosi.
Per quanto sopra, nell’evidenziare come un’equa distribuzione dei carichi di lavoro non potrebbe che avere riflessi positivi sulle condizioni lavorative di un reparto di Polizia Penitenziaria già pesantemente provato dagli oltre dieci anni di sacrifici conseguenti ai noti interventi dipartimentali di drastica riduzione degli organici operata nell’ormai lontano 2002, si rinnova l’invito a fornire al più presto, le informazioni richieste.
Si ribadisce l’urgenza, in particolare alla luce dei quasi nove mesi trascorsi - senza riscontro alcuno da parte della S.V. - dall’invio della nostra precedente nota del 25/03/2016.
Cordiali saluti.
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