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Questa segreteria locale, constatando l’approdo di nuovi operatori (trasferiti/distaccati) in “pianta organica”  presso codesto istituto, e dopo esserci accertati, come lo stesso istituto, non sia in grado di poter assicurare a tutti gli operatori una degna sistemazione ( posto letto ), chiede alla S.V. di ragguagliarci, nonostante in data 21 febbraio 2013 ed una seconda volta in data 17 luglio 2013, nel corso di riunioni con le Organizzazioni Sindacali, il Signor Provveditore Regionale avesse affermato che la caserma sarebbe stata costruita e resa abitabile nei successivi 60/90 (sessanta/novanta) giorni, sul compimento della stessa.

Nel segnalarle codesto disaggio, ancora una volta ribadiamo le poche concrete situazione igieniche, con doccia utilizzata da tutti gli operatori, nella fattispecie, una sola doccia, ricavata in situazione di fortuna, con due soli bagni, gli stessi senza ricambio d’aria, il tutto a dir poco confortevoli.

Supponiamo inoltre che molti operatori verranno fatti alloggiare presso la caserma della Casa Circondariale “Panzera”, per tali motivi chiediamo che venga istituito, un ordine di servizio, che fissi l’uso del servizio navetta, ( già in uso ) in tutti i turni lavorativi, ( non sempre garantiti) con modalità ed orari inequivocabili, con la presente, qualora la S.V. intendesse dar seguito a tale richiesta, si chiede inoltre di poter istituire un servizio navetta, che colleghi l’istituto di Arghillà, con la fermata della società Caronte e la vicina stazione ferroviaria di Villa San Giovanni, luoghi in cui molti operatori “pendolari” fanno approdo per poi giungere in codesto istituto.

Sicuri di un suo intervento in tal senso, le porgiamo distinti saluti.