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Stanno pervenendo fortissime ed insistenti lamentele da parte di operatori del Corpo di polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale da Lei diretta e correlate, soprattutto, all’organizzazione ad alla gestione dei servizi.

Fra l’altro, si lamenta una sorta di promiscuità nell’assegnazione degli operatori ai posti di servizio, tale da non garantire assolutamente le pari opportunità nel lavoro e nello sviluppo professionale, anche con l’impiego di unità normalmente addette ad “incarico fisso” nel servizio a turno e viceversa senza regolamentazione e trasparenza alcune.

D’altronde, com’è noto alla S.V., non sono ancora state definite regole e procedure per l’individuazione degli operatori da adibire ai cc.dd. “incarichi fissi”, tempi di permanenza, avvicendamenti, etc.

Così come non sono state standardizzate ed esplicitate procedure e modalità di impiego degli operatori in incarico diverso da quello ordinario in presenza di particolari e/o estemporanee esigenze di servizio.

Tali deficienze, specie durante le recenti festività natalizie hanno ingenerato una serie di problematiche ulteriori che hanno tra l’altro determinato l’esposizione del foglio di servizio di cui all’art. 30 del DPR 82/99 senza alcun anticipo, con cadenza giornaliera e con modalità che sono apparse illegittime se non addirittura illegali.

A causa di ciò si è assistito pure, in maniera almeno apparentemente inspiegabile e per certi versi anche “sospetta”, alla copertura di alcuni posti di servizio esclusivamente nei turni notturni.

Anche al fine di dirimere le sopra accennate questioni ed altre che si esporranno successivamente, si invita pertanto la S.V., ex art. 24, 6° comma, DPR 164/02, ex artt. 3 ed 8, A.N.Q del 24 marzo 2004, nonché ai sensi del Protocollo d’Intesa Regionale del 03 novembre 2004, a convocare con cortese urgenza le Organizzazioni Sindacali rappresentative di comparto per l’apertura del tavolo negoziale finalizzato alla realizzazione dell’Accordo Decentrato Periferico.

Nell’attesa, cordiali saluti.