logo banner top calabria

         Questo Coordinamento in data odierna,  unitamente alle altre sigle sindacali, ha incontrato il nuovo Provveditore della Calabria Dottor Massimo Parisi, il quale sin da subito spiegato quali siano gli obiettivi che si prefigge e quali sono gli strumenti: normalità, chiarezza, benessere del personale e applicazione delle regole.

La delegazione Uil – Paradiso, Patamia e Cerminara – dopo quasi nove anni di attesa, dall’arrivo di un Provveditore in pianta stabile, non ha potuto che apprezzare la dichiarazione di intenti del Dottor Massimo Parisi che si è subito mostrato disponibile a riveder tutto ciò che necessità di approfondimento.

         Ha già informato le OOSS che procederà a convocarle affrontando 2-3 temi per volta che verranno anticipatamente comunicati. La convocazione è stata già fissata per il 13 Novembre.

         La Uil ha rappresentato senza infingimenti quali siano stati i punti di caduta della precedente gestione che si è contraddistinta  come il Prap delle ingiustizie e delle regole part-time.

 

 

Nel dettaglio si specificano i punti rappresentati:

 

·         Conferimento di incarichi presso il prap fuori da ogni regola con chiamate dirette ad personam. E’ stato informato che su tale questione è pendente un ricorso della UIL davanti alla Commissione di garanzia . Questa OS in merito a tale vicenda si è dichiarata disponibile a superarla se il problema verrà risolto in moddo appropriato all’interno del Prap.

 

·         Distacchi che sono diventati uno strumento ad uso esclusivo del Prap. Mentre vengono disattesi i distacchi con cambio previsti dal protocollo d’intesa regionale si procede ad effettuare distacchi poco comprensibili come avvenuto dall’Istituto di Siano per l’Istituto di Crotone. In un pomeriggio ne erano state distaccate 6 confondendo il Carcere di Catanzaro come il bancomat del Provveditorato.

 

·         Commissione Arbitrale che viene modificata ogni due giorni ed al cui interno sono previste le partecipazioni di ragionieri ed educatori che poco hanno a che fare con le competenze tecniche che sono richieste ai partecipanti al tavolo;

 

·         Regolamento della car da rivedere come peraltro già deciso da un ricorso avanzato alla Commissione di Garanzia;

 

·         Confusa conoscenza delle competenze dell’ UST sui Nuclei Locali citando quanto accaduto in un Istituto della Calabria in merito all’impiego delle unità dell’NTP durante il piano ferie estivo

 

Nei due punti che vengono sotto riportati si sono registrate le più gravi violazioni

 

·         Nic. Su tale questione è stato rappresentato che vengono chiamati i ragazzi neo assunti ad espletare incarichi di una certa rilevanza in violazione del Decreto Ministeriale e della Circolare del Dap che cristallizzava già nel 2017 i nominativi di chi ricopriva incarichi e soprattutto laddove si richiedevano competenze ed esperienze. In particolar modo è stato spiegato che alcuni sono stati defenestrati senza motivo, perdendo anche la possibilità di essere sanati presso il Prap. Così come è stata rappresentato il fatto che dal Prap qualcuno si è presentato come il responsabile del Nic e non era l’attuale Comandante Regionale.

 

·         Consiglio di disciplina: e’ stato citato il caso di un Ispettore che   espleta  attività ispettiva e che ha dato inizio a vari rapporti disciplinari e che poi  ha partecipato anche ai  consigli di disciplina determinando sanzioni a volte anche incomprensibili come - uno tra tanti - avvenuto nell’Istituto di Paola in cui colui che era assente ai fatti è stato punito con la deplorazione mentre chi ha commesso il fatto è stato punito con la censura. E’ stata sottolineata la mancanza di correttezza e professionalità e che in tali casi – atteso il coinvolgimento e l’animus punitivo -era necessaria l’astensione piuttosto che la ricusazione. E’ stato fatto notare che un rapporto disciplinare,  di una certa rilevanza, si è perso nei tanti cassetti del Prap non arrivando mai all’attenzione del CRD. E’ stato anche citato il trattamento che viene riservato ai partecipanti al consiglio di disciplina che vengono costretti ad attendere ore ed ore in portineria, posta nell’atrio del palazzo, anziché nella  sala di attesa. Così come è stato rappresentato che attesa l’estensione della Calabria – oltre 300 km – sarebbe opportuno programmare le convocazioni di mattina e di pomeriggio evitando che chi abita ai confini venga preso in ostaggio per una giornata intera all’interno del Prap.  

 

Durante tale incontro sono stati sollevati questi e altri i problemi, in particolare è stata evidenziata la mancanza di relazioni sindacali  appropriate ed il mancato riscontro alle note sindacali. Questa OS ha apprezzato i toni, i modi, gli impegni e gli obiettivi dichiarati dal nuovo Provveditore.

 

Come sempre a disposizione per ogni ulteriore delucidazione in merito.

Allegati:
Scarica questo file (comunicato Uil su incontro con  nuovo provveditore.pdf)Scarica il comunicato187 kB