In relazione alle comunicazioni che la Direzione della Casa Circondariale di Vibo Valentia sta notificando ad operatori della Polizia penitenziaria circa la compensazione/recupero di somme corrisposte per remunerare il lavoro straordinario prestato per via del differimento del riposo settimanale negli anni 2012 e 2013, si precisa che:
- La questione trae origine dai contenuti della legge di stabilità per il 2014;
- È ancora soggetta alle decisioni della Corte Costituzionale che è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità della predetta previsione di legge dal Consiglio di Stato a seguito di numerosi ricorsi proposti al TAR;
- La UIL ha chiesto anche di recente (leggi qui) al DAP di sospendere ogni recupero in attesa delle determinazioni della predetta Corte Costituzionale;
- Già in passato la UIL è intervenuta ripetutamente anche presso il PRAP per la Calabria con copiosa corrispondenza integralmente consultabile su questo sito internet;
- Sempre la UILPA Penitenziari, per voce del Segretario Nazionale Gennarino De Fazio, in data 24 febbraio 2015 ha richiesto pure al V. Ministro della Giustizia, on. Enrico Costa, la sospensione delle procedure di recupero (clicca qui per ascoltare l’intervento);
- Gli atti notificati dalla Direzione della CC di Vibo Valentia appaiono viziati da diversi profili di illegittimità ed irregolarità.
Fatte queste precisazioni utili a ricostruire la vicenda, si rappresenta che la UILPA Penitenziari è ulteriormente intervenuta con nota-diffida della data odierna (leggi qui) per chiedere alla precitata Direzione di sospendere le procedure e sanare i predetti vizi (nel frattempo si spera in positivi sviluppi nazionali della problematica).
È tuttavia opportuno che ogni interessato produca anche un proprio atto di diffida. A tal uopo si è predisposto un modello che si può scaricare online o richiedere ai dirigenti UIL.
La UILPA Penitenziari è comunque determinata a sostenere eventuali azioni legali che fossero ritenute utili e percorribili in favore ed a fianco dei propri iscritti.
