Gentile Provveditore, 

com’è noto, con riferimento alle procedure negoziali per gli operatori appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, anche la Commissione di Garanzia di cui all’art. 29, DPR n. 164/2002, e succ. modd. ha ripetutamente statuito che “I Provveditorati Regionali dell’Amministrazione Penitenziaria sono Uffici sede di contrattazione decentrata, pertanto, il Protocollo di intesa regionale non può in alcun modo intendersi come accordo decentrato per la sede del Provveditorato Regionale” e, da ultimo, proprio con riferimento al PRAP di Catanzaro, che “l’Ufficio del Provveditorato è sede di contrattazione decentrata …”.

         Sul tema, peraltro, sono state emanate numerose direttive da parte dell’Amministrazione centrale (cfr., ex plurimis, m_dg.GDAP.10/12/2018.0384915.U).

         Com’è altrettanto noto, di recente si è convenuto con la S.V. sull’opportunità di rivedere e ammodernare gli Accordi decentrati vigenti e completare quelli ancora carenti presso le varie sedi di contrattazione decentrata della circoscrizione.

         Tuttavia, proprio presso il PRAP da Lei diretto le procedure per la definizione dell’Accordo decentrato di sede non sono state mai avviate, cosicché la sede provveditoriale risulta priva di tale strumento pattizio, con evidentemente nocumento sia per il buon andamento amministrativo, sia per la compiuta tutela degli inalienabili diritti degli operatori del Corpo che vi prestano servizio.

         Anche per via dell’assegnazione dei neo Vice Ispettori del Corpo di polizia penitenziaria del VI Corso di formazione, in esubero rispetto alle dotazioni organiche di cui al DM del 2 ottobre 2017, si pone dunque l’improcrastinabile e irrinunciabile esigenza di addivenire alla stipula dell’Accordo decentrato pure presso il PRAP di Catanzaro.

         Del resto, sarebbe assai singolare e si sarebbe poco credibili nell’esercizio delle prerogative di cui all’art. 16, D.Lgs. n. 165/2001, se non si assolvesse ai principali obblighi propri dell’Ufficio cui si è direttamente a capo.

         Per quanto accennato, si prega la S.V. di voler avviare, con cortese urgenza, le procedure di contrattazione decentrata di cui ai commi 7 e 8, art. 3, A.N.Q del 24 marzo 2004, finalizzate alla stipula dell’Accordo decentrato per il PRAP di Catanzaro.

         Nell’attesa di un cortese, indifferibile riscontro, molti cordiali saluti.