Questa Organizzazione Sindacale non può non porre l’accento sul fatto che a distanza di circa 4 mesi dalla loro maturazione non siano ancora stati erogati i cosiddetti buoni pasto al personale di Polizia Penitenziaria.

In un momento così cruciale, tale lentezza, si ripercuote negativamente sulle legittime aspettative del personale.

E’ difficile giustificare tale ritardo alla luce delle ulteriori assegnazioni delle figure dei funzionari contabili presso codesto Prap.

Rammenta a sé stesso che la ratio del buono pasto è quella di garantire il benessere fisico del dipendente tramite la fruizione di un pasto alternativo il cui costo è sostenuto dall’Amministrazione.

Con tale tempistica l’Amministrazione è ben lungi dal garantire il benessere fisico ancorché psichico ed economico.

Appare necessario che codesto Provveditorato si doti di una migliore organizzazione interna ed una più adeguata distribuzione delle mansioni.

A tal uopo chiede nuovamente la convocazione delle OOSS per la sottoscrizione della contrattazione decentrata presso tale sede, pare che sia l’unica Regione in tutta Italia a detenerne il non invidiabile primato e persino in deroga con la normativa vigente.

Auspica un cortese riscontro in tempi brevi.

Distinti saluti.