Continuano a pervenire insistenti richieste di delucidazioni circa presunte trattenute e/o errori contenuti nei CCUU (ex CUD) degli anni decorsi e rispetto ai quali si dovrebbero produrre richieste all’Agenzia delle Entrate per la restituzione.
Appare pertanto opportuno chiarire che la UIL non è conoscenza di errori né di indebite trattenute. Peraltro, riguardo ai redditi riferiti agli anni precedenti e, pertanto, da sottoporre a tassazione separata, è da considerare che il fatto stesso che siano espressamente indicati nel CU (ex CUD) come tali dimostra che non sono stati sommati agli emolumenti dell’anno corrente.
Ciò detto, naturalmente, non si può escludere che ci siano errori, soprattutto rispetto alle posizioni individuali (ma in quanto individuali, non potrebbero riguardare la generalità dei dipendenti).
Eventuali spiegazioni dettagliate ed esaustive, in tal caso, dovrebbero essere richieste a chi ritiene che l’errore vi sia.
Dal canto nostro, ci permettiamo solo di suggerire la massima attenzione a ciò che si sottoscrive, soprattutto al fine di evitare:
- Di rilasciare, seppur in buona fede e inavvertitamente, dichiarazioni mendaci di cui si potrebbe essere chiamati a rispondere anche penalmente;
- Di richiedere la restituzione di somme non spettanti e che l’Agenzia delle Entrate potrebbe in prima battuta effettivamente rimborsare, salvo poi – effettuate le verifiche di competenza – recuperarle con interessi e sanzioni.
Restiamo, come sempre, a diposizione per qualsiasi approfondimento e/o chiarimento.
“Verba volant, scripta manent”
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