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Nella mattinata odierna le OO.SS. della Polizia penitenziaria, del Comparto Ministeri e della Dirigenza penitenziaria (per quest’ultima presente solo la UIL) dopo la formale sollecitazione in tal senso del 5 u.s. della UILPA Penitenziari, hanno incontrato presso il PRAP di Catanzaro il Provveditore regionale in missione, dott. Salvatore Acerra, per il previsto “esame” sulle vicende connesse alla rimessa in funzione della Casa di Reclusione di Laureana di Borrello, sciaguratamente chiusa un anno addietro con l’ausilio di un “blitz” del GOM.

La delegazione della UILPA Penitenziari (De Fazio – Paradiso) ha articolato i propri interventi segnalando una serie di questioni controverse, su cui si è cercato di ottenere chiarezza.

Fra l’altro ha richiesto e determinato l’estensione a tutti dell’interpello già bandito presso la C.C. di Locri per acquisire la disponibilità di operatori del Corpo ad essere distaccati a Laureana (inizialmente era stato rivolto solo a coloro che già vi prestavano servizio).

Non è stata accolta, invece, la richiesta – pure formulata dalla UIL – di istituzione di un Nucleo Provinciale, nell’ambito della provincia di Reggio C., per la gestione delle traduzioni e dei piantonamenti.

            In estrema sintesi, a conclusione dell’esame, l’Amministrazione ha rappresentato che:

  • Inizialmente verrà riattivato solo il piano terra ove verranno ospitati dai 20 ai 30 detenuti, a bassissimo indice di pericolosità ed in regime di custodia attenuata;
  • Oltre agli operatori che già vi assicurano la vigilanza vi saranno destinate 10 ulteriori unità di Polizia penitenziaria e vi verranno riassegnati coloro, del comparto ministeri, che vi erano stati trasferiti;
  • Le unità di PolPen verranno individuate fra coloro che hanno manifestato e/o manifesteranno espressamente disponibilità dalle altre sedi delle regione, escluse le CC.CC. di Reggio C. e quella di Palmi;
  • Per compensare e ridurre gli effetti di ciò sugli organici delle sedi cc.dd. “cedenti”, si darà corso ad ulteriore mobilità (temporanea) a domanda in favore degli istituti che dovessero cedere più unità.

Su quest’ultima tematica la UILPA Penitenziari ha, per l’ennesima volta, sollecitato criticamente l’Amministrazione a fornire risposte concrete alle esigenze di distacco per motivi familiari e/o personali e con cambio.

A margine della riunione la UIL ha di nuovo invitato il Provveditore regionale ad intervenire nei confronti delle Direzioni degli istituti penitenziari al fine di determinare la programmazione dei servizi per come previsto dalla vigente normativa pattizia, anticipando che sta valutando anche di fornire assistenza per possibili querele e di produrre autonomamente esposti presso le competenti Procure della Repubblica al fine di richiedere che venga valutato se possano configurarsi eventuali reati (come ad esempio quelli di omissione di atti d’ufficio e/o di “truffa” sul presupposto che non si programmano i riposi per non elargire l’indennità di compensazione et similia)

L’audio del principale intervento della UIL è integralmente disponibile on line su www.uilpapenitenziari.it (clicca qui per ascoltarlo). 

In allegato, "per non dimenticare", anche la nota UILPA Penitenziari Calabria n. 185/03 del lontano 27 ottobre 2003, proprio in relazione all'assegnazione di operatori a Laureana di Borrello.