Questa Organizzazione Sindacale non può esimersi dall’intervenire in merito alle lamentele che pervengono da diversi appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria sulla gestione dei servizi che, qualora corrispondesse al vero , avverrebbe in violazione di tutte le prescrizioni previste dalla normativa vigente.

         Si registrerebbero diverse irregolarità e inadempienze che si ripercuotono negativamente sui diritti soggettivi degli appartenenti al Corpo con inevitabili ripercussioni sul benessere, sulla qualità della vita e sulla pianificazione del tempo libero.

         In particolar modo verrebbe riferito che la programmazione mensile sarebbe del tutto fittizia atteso che quel medesimo servizio verrebbe modificato quotidianamente senza peraltro avvisare i lavoratori.

         Quotidianamente questi ultimi sono costretti a contattare telefonicamente l’Istituto per verificare il proprio servizio che inevitabilmente risulta variato rispetto al giorno precedente o comunque ne viene programmato estemporaneamente anche l’impiego , nel medesimo giorno, nel servizio notturno senza degnarsi di alcuna comunicazione.

      Appare senz’altro censurabile la circostanza che il personale di Polizia Penitenziaria sia costretto a telefonare di continuo per verificare il proprio turno di servizio. Tra l’altro la normativa in materia prevede – art 8 comma 10 dell’accordo quadro – che il personale venga informato tempestivamente della variazione del turno e non viceversa che il lavoratore telefoni e sia costretto di fatto a lunghe attese – per problemi di linea occupata – sostenendo anche costi non previsti.

      Verrebbero , peraltro, unilateralmente modificate le giornate destinate al riposo e al Congedo Ordinario .Tutto ciò avverrebbe in maniera selvaggia ed in deroga alla normativa vigente.

      Personale che viene impiegato consecutivamente in servizi serali, di mattina e notte senza alcun riposo.

      Così come appare incomprensibile la circostanza che il gestore bar – sempre senza preavviso – venga impiegato nel servizio notturno ed il sostituto – senza nemmeno un passaggio di consegne con il gestore – venga adibito al suo posto presso il locale bar.

      Chiaramente si percepisce in tali cineree operazioni che vi sia una mancanza di conoscenza o una volontà quasi punitiva. In ambedue le circostanze si denota una mancanza di professionalità o di serietà.

      Si richiede con cortese urgenza la trasmissione dei servizi dei mesi di agosto- settembre e ottobre – sia del servizio programmato e sia del servizio effettivo, modificato quotidianamente.

      Se corrispondesse al vero , inevitabilmente, emergerebbero forti responsabilità in capo al Comandante di Reparto ed al Direttore - DPR 15.02.1999 n. 82 regolamento di servizio – ,

  • l’art. 30 comma 2 prevede che il servizio venga predisposto dal Comandante e venga poi approvato dal Direttore;
  • art. 30 comma 3 prevede che qualora sia indispensabile procedere a successive variazioni del foglio di servizio , le stesse devono essere tempestivamente comunicate al personale interessato dal Comandante o da un suo delegato.

         Rammentando che il personale di Polizia Penitenziaria non possa essere ridotto a dei semplici numeri da utilizzare in maniera non appropriata si confida in un intervento risolutivo che riporti nell’alveo della correttezza la gestione dei servizi.

Si porgono distinti saluti in attesa di un vostro cortese-urgentissimo riscontro.