gattoelavolpe

Signor Dirigente,

così come preannunciato in data 28.01.2014 e 13.04.2014, nel corso dell’ultima riunione sindacale, Le rimettiamo le rimostranze della UILPA Penitenziari circa gli ods dalla Ella emanati, ricettivi, a suo dire, delle determinazioni assunte in quei incontri con le OO.SS. lì convenute.

Preliminarmente si vuole evidenziare come dalle premesse degli ordini di servizio nr. 22, 25, 26, 27, 28 e 29 del corrente anno - si ribadisce a suo dire comprensivi degli accordi sindacali sanciti nella citata data - sia scomparso ogni riferimento alla contrattazione conclusasi nel settembre del 2012 in cui vennero definiti i criteri generali dell’interpello valevole per gli anni 2013/2015 e di cui questi atti, pertanto, sono figli.

Quell’accordo che, in un comunicato stampa del 19.09.2012, crediamo da Ella rilasciato ai mass media locali, considerava come prodigioso, poiché frutto dello spirito di collaborazione delle OO.SS. da Ella lì citate, ma che oggi evitiamo di citare, indicate “realmente rappresentative dei lavoratori del Comparto Sicurezza di Rossano” e - continuava detto articolo crediamo sempre vergato dalla S.V. – della “indubbia preparazione culturale e professionale” del Funzionario Dottoressa Elisabetta Ciambriello che, “in appena un anno di servizio a Rossano, è riuscita a dare la propria

impronta nel governo della sicurezza, innovando anche nella gestione della popolazione detenuta, staccandosi da schemi culturali ormai superati e con un costante adeguamento al dettato costituzionale e alla rivoluzione sociologica dell’Amministrazione Penitenziaria, dimostrando grande ampiezza di vedute con una proiezione al futuro non limitata all’Istituto Rossanese“

Si potrebbe pertanto dire ancora oggi, che il 28.01.2014 e 13.05.2014 u.s., grazie alla sinergia tra tutte le sigle “realmente rappresentative del comparto sicurezza di Rossano” dell’anno 2014, tra la Parte Pubblica ed anche la Parte Tecnica – quest’ultima almeno fino all’ods nr. 28 citata quale partecipe del momento decisionale con cui Ella ha avvicendato il Personale vincitore degli interpelli – si è raggiunto un nuovo accordo circa i criteri generali degli interpelli che, di sicuro, meriterebbe una uguale certificazione massmediologica.

Ciò che colpisce, Dottor Carrà, è quanta confusione, nonostante il tripudio da Ella dato all’accordo originario, abbia ingenerato in Lei l’intesa raggiunta.

Confusione allorché diramò l’Ods nr. 48 del 25.11.2013, con cui ritenne valida una relazione rimessaLe dal Coordinatore dell’NTP e dal Comandante che la convinsero a confermare le unità in forza al medesimo servizio senza avvicendarle e che ritenne di incrementare di una unità; che la persuasero a non alternare alcun addetto all’Ufficio Servizi “atteso quanto relazionato dal Comandante (….) seppur in via provvisoria”; che la persuasero, in questo caso – così come risulta dal documento che si cita – senza che alcuna proposta o parere Le venisse da altro organo dell’Istituto, “ad incrementare l’organico di una unità”, senza rotazione degli addetti così come risultava sancito nel miracoloso accordo da Ella celebrato nel settembre del 2012.

Confusione nel decretare i vincitori degli interpelli e l’anzianità di servizio del Personale da alternare, caso emblematico ne è la controversia sull’avvicendamento degli addetti alla Sala regia: dapprima gli assistenti capo Bongiorno Gaetano cl 69 e Santoro Luigi sono risultati i più “anziani” nel servizio, ora, invece, sembrerebbero – il condizionale ci pare d’obbligo - gli assistenti capo Bongiorno Antonio e Grosso Vincenzo, domani chissà..!!!

Confusione nella predisposizione delle singole graduatorie utili per decretare i vincitori degli interpelli (vedasi querelle per la nomina dell’addetto all’Ufficio matricola o la circostanza che nella lista dell’interpello emanato per l’avvicendamento delle unità previste in forza ai Colloqui familiari - dal bando stesso indicato come servizio senza la regola della prevalente scolarizzazione – risultava posizionata al primo posto unità di polizia penitenziaria con un’anzianità di servizio inferiore a quella lì indicata come seconda).

Confusione nella emanazione degli interpelli cc.dd. “straordinari”, banditi secondo la regola dello “spogliare un santo per rivestirne un altro”, con un effetto domino di cui tutti conosciamo i risvolti!!

Risulta infatti, che nonostante gli accordi e la piattaforma delle posizioni sindacali, ai fini della definizione dell’interpello generale - 2013/2015- Prot. 4979/D del 12.04.2013 inviato a tutte le OO.SS. comparto Sicurezza), la S.V. ometteva di prendere in considerazione, con la conseguenza di contrastanti e circostanziate valutazioni ( in alcuni casi anche discriminanti !), rispetto ai vari posti di servizio messi in bando e poi assegnati.

Nello specifico risulta che:

  1. Sono stati assegnati, nei vari posti messo in bando con gli ultimi Interpelli Straordinari, vincitori e assegnatari di altro interpello messo in bando precedentemente;
  2. Non viene tenuto conto delle graduatorie e dei vincitori reali (senza revoca degli stessi), nei posti di servizio messi in bando;
  3. Unità uscenti da un posto di servizio vengono riconfermati nello stesso posto di servizio, dopo essere ritornati al servizio a turno;

Risulta inoltre, di non aver ancora provveduto alla emissione del formale o.d.s. per la nomina dei sostituti nei vari Uffici e dell’Addetto al Magazzino + Vestiario Agenti, così come previsto dall’Ordine di servizio nr. 48 del 25.11.2013.

Giungono inoltre, pressanti lamentele sullo status lavorativo che degenera di giorno in giorno!! Pare che l’incidenza delle assenze giustificate, ne sia la conferma di quanto rappresentato dalla stragrande maggioranza del Personale. Dall’apertura di questo Istituto, non si era mai registrata una situazione del genere e ci pare logico contravvenire su quelle che possono essere le cause.. l’articolazione dei turni, ormai, è diventato un miraggio e si “vive alla giornata”! Pare che si vada avanti per inerzia, grazie al continuo sforzo di alcuni, che si sacrificano a fare diversi posti di servizio e dei pochi addetti ai vari uffici che vengono impiegati giornalmente al servizio a turno.

Siamo consapevoli, che la mancanza di personale incide notevolmente sul buon andamento dell’Istituto ma, siamo pur consapevoli che la gestione dello stesso, sulla base delle risorse disponibili, può e deve fare in modo di contravvenire a ristabilire le condizioni necessarie, affinché si vivano situazioni lavorative accettabili e prive di conseguenze.

Alla luce di quanto rappresentato e in considerazione delle irregolarità rilevate(soprattutto negli ultimi interpelli), questa O.S., chiede l’annullamento di tutti gli interpelli, come unica possibilità di ripristinare la regolarità degli stessi e di indire nuova graduatoria. La scrivente, in ordine a decisioni controversie, sarà costretta a prendere ogni utile iniziativa per la tutela e la legittimità di far rispettare gli accordi intrapresi in sede di concertazione sindacale.

Si chiede inoltre, considerata la delicatezza degli argomenti, una convocazione a breve termine con tutte le OO.SS. di categoria.

L’occasione è gradita per porgerLe deferenti ossequi                                                

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