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Questa OS non può che esprimere  vivo disappunto per quanto accaduto in merito all’incomprensibile provvedimento intrapreso – a danno dei lavoratori ed al principio delle pari opportunità - dalla Signoria Vostra con la nota n.43668 del 18.09.2018 con la quale in maniera unilaterale ha modificato gli accordi che erano stati raggiunti in data 14.09.2018.

Sorprende peraltro che tale poco delicato intervento, che definirlo  a gamba tesa sarebbe addirittura un eufemismo, avvenga dopo un pacifico e proficuo confronto che ha dato luogo ad un accordo tra la parte pubblica e le Organizzazioni Sindacali  che nel  merito prevedeva l’integrazione di unità in alcuni posti di servizio con la conseguente rotazione da effettuare in un momento successivo , come peraltro è sempre avvenuto in tale Istituto e come razionalità esige, per non compromettere le funzionalità dei settori che si vedrebbero privati di unità formate con unità ancora da formare.

Tale sorprendente atteggiamento, con la quale la Signoria Vostra ha esteso gli accordi ad altri posti di servizio non previsti dall’informazione preventiva e dunque nemmeno discussi al tavolo negoziale, ha  trovato il suo apice nel provvedimento di cui si discute in cui è previsto l’ avvicendamento tout cour  in un determinato posto di servizio.

Trova superfluo ribadire che simili comportamenti  non hanno precedenti nella storia delle contrattazioni. Si rammenta che la materia è sottoposta in maniera vincolante all’informazione preventiva ed al successivo esame,  e che le integrazioni e gli avvicendamenti sono sottoposti ai criteri definiti in sede di contrattazione decentrata.

Onde evitare che la problematica venga posta all’attenzione del Provveditore che in occasioni simili, ed anche di recente, ha indotto le Autorità Dirigenti   a rivedere provvedimenti decisi autonomamente ed al di fuori del percorso democratico del sistema delle relazioni sindacali, voglia la Signoria Vostra riconvocare le OOSS per sottoporre all’attenzione delle stesse i provvedimenti artificiosamente adottati.

In attesa di opportuna convocazione che si auspica in tempi brevissimi, si porgono distinti saluti.